| BERLINGUER - LA GRANDE AMBIZIONE | Regia di: Andrea SEGRE |
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Prodotto da:
Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM - Francesco BONSEMBIANTE PER JOLEFILM - con RAI CINEMA - in collaborazione con Joseph ROUSCHOP per TARANTULA, Martichka BOZHILOVA per AGITPROP vai alla scheda del film |
Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico
Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo
occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori,
uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi
della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque
anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e
arrivando a un passo dal cambiare la storia. La storia di un uomo e di un popolo per cui
vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati. |
| IL TEMPO CHE CI VUOLE | Regia di: Francesca COMENCINI |
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Prodotto da:
Simone GATTONI e Marco BELLOCCHIO per KAVAC FILM - Sylvie PYALAT per LE FILMS DU WORSO - Bruno BENETTI per ONE ART - Beppe CASCHETTO per IBC MOVIE - con RAI CINEMA vai alla scheda del film |
Un padre e sua figlia abitano le stanze dell’infanzia: l’infanzia di lei e l’infanzia magica del
racconto di Pinocchio, il film al quale sta lavorando lui. Il padre racconta alla figlia del suo
lavoro e la ascolta, la osserva, le parla con serietà, compostezza, rispetto, come si
parlerebbe non a un’adulta ma a una persona intera sì, la persona che è una bambina. La
bambina visita i set del padre, in cui pulsa la vita, il chiasso, l’umanità, il lavoro, l’affanno,
l’infatuazione, la magia e il sudore. E lei si perde in quei mondi.
La figlia diventa una ragazza, svanisce, la figlia lo sente, capisce che il cambiamento è
irreparabile. Pensa che non sarà mai alla sua altezza e precipita apposta per non esserlo
davvero. La figlia si droga. Il padre all’inizio è disarmato, poi prende posizione e decide che
non farà finta di niente. Smaschera la figlia, si affaccia su quell’abisso, con poche parole e
molta presenza la porta via con sé, a Parigi. |
| L'ARTE DELLA GIOIA | Regia di: Valeria GOLINO |
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Prodotto da:
Viola PRESTIERI per HT FILM - Nils HARTMANN per SKY STUDIOS vai alla scheda del film |
Modesta, nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra
ancora più povera, è la protagonista di questa storia drammatica e avventurosa. Fin
dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è
disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una
società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Dopo un tragico incidente che
la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e
caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora. Il suo cammino la conduce poi alla
villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più
potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a
un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito
e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia. |
| PARTHENOPE | Regia di: Paolo SORRENTINO |
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Prodotto da:
LOGICAL CONTENT VENTURES - con il supporto di CANAL+ - con la partecipazione di CINE+ - FREMANTLE - co-produzione italo-francese THE APARTMENT (Lorenzo MIELI) - PATHÉ (Ardavan SAFAEE) - in associazione con NUMERO 10 (Paolo SORRENTINO) - in associazione con PIPERFILM (Massimiliano ORFEI) - in collaborazione con SAINT LAURENT by Anthony VACCARELLO vai alla scheda del film |
Il lungo viaggio della vita di Parthenope,dal 1950,quando nasce,fino a oggi.Un’epica del
femminile senza eroismi,ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà,per Napoli e gli
imprevedibili volti dell’amore.I veri,gli inutili e quelli indicibili,che ti condannano al dolore.E
poi ti fanno ricominciare.La perfetta estate di Capri,da ragazzi, avvolta nella
spensieratezza.E l’agguato della fine.Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità.E
poi tutti gli altri,i napoletani,vissuti,osservati,amati, uomini e donne,disillusi e vitali,le loro
derive malinconiche,le ironie tragiche,gli occhi un po’ avviliti,le impazienze,la perdita della
speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una
via del centro.Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria.Lo scorrere del tempo
regala tutto il repertorio di sentimenti.E lì in fondo,vicina e lontana,questa città
indefinibile,Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.
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| VERMIGLIO | Regia di: Maura DELPERO |
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Prodotto da:
Francesca ANDREOLI, Leonardo GUERRA SERÀGNOLI, Santiago FONDEVILA SANCET, Maura DELPERO per Cinedora, con Rai Cinema - in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio) vai alla scheda del film |
In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo.
Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura.
Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre
sconosciute.
In quattro stagioni si può morire e rinascere.
Vermiglio racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia
e di come, con l’arrivo di un soldato fugitivo, per un paradosso del destino essa perda la
pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria. |