IN CONCORSO DAVID DI DONATELLO 2024

MUR

anno 2024 Categoria Documentario Durata 107' Regista Kasia Smutniak Distribuzione Luce Cinecittà Produttore Fandango in associazione con Luce Cinecittà Sinossi Kasia Smutniak esordisce alla regia con un film che è allo stesso tempo un diario intimo e una denuncia. Il suo incerto e rischioso viaggio inizia davanti ad un muro e davanti a un altro muro finisce. Il primo, al confine tra Polonia e Bielorussia, costruito dallo stesso Paese che si è distinto nell’accogliere i rifugiati ucraini, respinge i migranti provenienti dagli altri paesi. Grazie all'aiuto di attivisti locali la regista raggiunge la zona rossa, dove l'accesso non è consentito ai media, e filma ciò che non si vuole raccontare. Il secondo, di fronte alla finestra di casa dei nonni dove Smutniak giocava da bambina, è il muro del cimitero ebraico del ghetto di Łodź, con una storia terribilmente simile. Cercando di riconciliarsi con il proprio passato, Smutniak torna a casa con una forte consapevolezza: l'accoglienza non deve fare distinzioni, chiunque sia in pericolo va soccorso, un continente che si definisca democratico non innalza muri.