Sinossi |
Alfredo C. è stato l'operatore cinematografico della propaganda fascista in Albania.
Dipendente dell'Istituto Nazionale Luce, la potente macchina propagandistica del fascismo,
è arrivato qui per filmare con la sua cinepresa l'invasione del paese. Prima ancora, in Italia,
ha immortalato per quasi vent'anni la grande macchina del regime.
Ora, per uno scherzo del destino, trattandosi dell'unico operatore nei paraggi, ad Alfredo
C. è richiesto di lavorare per la propaganda comunista.
Non sarà così semplice.
Circondato nel suo magazzino da migliaia di pellicole, Alfredo rivede le scene della sua
storia su una vecchia moviola, tagliando, montando e ricostruendo il suo film nel film nel
tentativo, forse infinito, di ricordare prima che sia tardi. |