Sinossi |
Il caso Braibanti rievoca uno dei più clamorosi scandali giudiziari dell'Italia del 900. Nel 1968, mentre in tutto il mondo cresceva la domanda di maggiori libertà, Aldo Braibanti, ex partigiano, poeta e artista sperimentale, venne accusato dalla famiglia del suo giovane compagno di averlo "plagiato" per costringerlo ad avere rapporti omosessuali. Intervennero in sua difesa Pasolini, Morante, Maraini, Pannella, Eco e molti altri. Braibanti venne incredibilmente condannato a nove anni di reclusione, mentre il suo compagno fu ricoverato in manicomio, dove subì ben 40 elettrochoc. |