anno2026CategoriaCortometraggioDurata15' 39''RegistaGregorio SASSOLI, Alejandro CIFUENTESDistribuzioneEarlyBirdProduttoreRed Sparrow, Askesis FilmSinossiNato come una costola del documentario San Damiano, 52 is a Machine approfondisce la figura di Vincent, una delle persone che più avevano colpito i registi a Termini. Nigeriano di mezza età, Vincent ogni mattina all’alba si alza e percorre le strade di Grottarossa, quartiere residenziale di Roma, per pulirne i marciapiedi con una cura quasi ossessiva. Con i pochi spicci dell’elemosina si compra un pasto caldo e la sua birra preferita. In molti lo vedono come un africano che chiede l’elemosina e spazza la strada, ma il film scava dietro questo sguardo superficiale, rivelando la verità di un uomo che porta sul corpo e nell’anima le cicatrici della prima guerra civile liberiana — una delle più feroci e dimenticate della storia recente. Vincent beve per tenere a bada le voci, i ricordi, gli incubi. Soffre di PTSD, ma non ha una diagnosi, né una cura. Solo la strada, l’ordine che impone a quel marciapiede, e il tentativo quotidiano di tenere insieme i pezzi della propria esistenza.