Addio a Goffredo Fofi, intellettuale immenso e cruciale della cultura e del cinema. Critico militante, ha fondato le riviste “Ombre rosse” e “Lo straniero” e scritto pagine fondamentali anche sui “Quaderni piacentini” fondati da Piergiorgio Bellocchio.
Grande storico del cinema italiano, con il suo sguardo antagonista ha esplorato i legami tra cinema e società, il lato anarchico della settima arte, il rapporto con gli autori, da Totò, che per primo ha rivalutato, ad Alice Rohrwacher, che a una sua lettera indirizzata a Elsa Morante ha dedicato il corto candidato all’Oscar “Le pupille”.
L’Accademia del Cinema Italiano lo saluta con dolore e grande affetto.