storia dei premi david di donatello
Video intervista al presidente Gian Luigi Rondi



Ai tanti amici, nel cinema italiano e anche nel cinema straniero, che sono stati vicini al David in tutti questi anni farà probabilmente piacere conoscere la sua storia, da considerarsi iniziata quasi mezzo secolo fa, nel 1950, quando a Roma venne fondato l'Open Gate Club. Il suo simbolo era una porta che si apriva: per accogliere i tempi nuovi e tutti quelli, soprattutto stranieri, che, chiusa la parentesi buia della guerra, tornavano a darsi Roma come meta privilegiata, soprattutto dal punto di vista culturale.

In questa ottica, nell'ambito dell'Open Gate, sorgeva nel 1953 il Comitato per l'Arte e la Cultura, affiancato, nel 1954, dal Circolo Internazionale del Cinema dato il rilievo sempre maggiore che in quei primi anni Cinquanta veniva appunto assumendo il cinema. Un rilievo tale che l'anno dopo, nel 1955, il Circolo del Cinema, assunta la nuova denominazione di Club Internazionale del Cinema, istituiva con l'Open Gate, anche con la mia partecipazione e sotto la guida illuminata di Italo Gemini, presidente dell'Agis, i Premi David di Donatello, destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera: con gli stessi criteri dei Premi Oscar a Hollywood ma dandosi come riferimento la ben più prestigiosa statua del David scolpita a Firenze da Donatello, riprodotta in oro da Bulgari.

Con quei criteri, l'anno dopo, venivano assegnati per la prima volta i Premi David: a Roma, al cinema Fiamma, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Per spostarli già nel 1957 a Taormina, nel Teatro Greco, d'intesa con l'Ente Provinciale per il Turismo di Messina. Nel 1958 l'Agis e l'Anica ne diventavano, con atto notarile, gli Enti Promotori e decidevano di associare l'Ente David, per le sue premiazioni a Taormina, alla Rassegna Internazionale Cinematografica di Messina, rendendolo, nel 1963, autonomo dall'Open Gate da cui aveva preso le mosse.

Alla presidenza, fino al 1977, si alternarono prima Italo Gemini, come presidente dell'Agis, poi Eitel Monaco, come presidente dell'Anica, coadiuvati per anni con generosa intelligenza dalla Segretaria Generale Elena Valenzano. Si alternarono anche le sedi delle premiazioni, dopo Taormina - prima con la Rassegna poi con il Festival delle Nazioni -, due volte a Firenze, quindi, dal 1981 a Roma, in stretta collaborazione con il Comune. Mentre via via, ai David destinati alle tradizionali categorie cinematografiche, se ne aggiungevano altri: l'Europeo (dal 1973 al 1983) d'intesa con la Comunità Europea, per il cinema che rispecchiava i più tipici valori europei; il Visconti (dal 1976 al 1995) per ricordare Luchino Visconti e onorare gli autori più significativi del cinema mondiale; il René Clair (dal 1982 al 1987) per dare rilievo, anche con un festival competitivo a Roma, ai film dei più seri registi europei; il Cristaldi (nel 1993 e nel 1994) per carriere di prestigio. Il 18 luglio del 2007 il David, per analogia con tutte le altre Accademie cinematografiche in Europa e nel mondo, è diventato Accademia del Cinema Italiano con delibera del Consiglio Direttivo. Nella stessa data sono stati inseriti nello Statuto i Premi Vittorio De Sica per il Cinema e le altre arti istituiti nel 1975.

Nel 2009, il 25 novembre, sempre con delibera del Consiglio Direttivo Gian Luigi Rondi è stato nominato Presidente a vita.

Le pagine che seguono riflettono in dettaglio, anno per anno, un premio dopo l'altro ed anche con l'indicazione delle nostre strutture istituzionali via via mutate, I'intera storia dell'Ente David, svolta con lucide e precise intuizioni di pari passo con la storia migliore del cinema italiano e di quello internazionale. Un risultato cui, anche in futuro, si saprà tendere: con gli stessi impegni e un identico amore per il cinema.


Gian Luigi Rondi