Sinossi |
|
Massimo, ha otto anni, vive in un basso del quartiere Sanità
con sua madre, sua sorella e suo padre. Quest' ultimo
disoccupato e col vizio dell'alcool trova il pretesto per picchiare sua moglie.Una sera la madre trova il coraggio di
scappare dopo l'ennesima violenza subita e porta
con se solo la figlia femmina, dicendo al figlio che lui
dovrà accudire il padre. Dopo nove anni Massimo, cresciuto
tra la miseria, un calcio ad un pallone e tante rapine che ha
dovuto commettere per sopravvivere, viene arrestato e condotto in un carcere minorile. Qui subisce violenze da parte delle guardie carcerare capitanati dal
direttore che usano questi metodi credendo che il timore e la
paura facciano rigare dritto i ragazzi dell'istituto. Massimo dopo un permesso premio rientra in carcere e decide di denunciare i maltrattamenti, gli abusi e le
mortificazioni che lui e gli altri sono stati costretti a
subire per tanto tempo. |