Sinossi |
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Un'intensa relazione amorosa fa da cornice alla crisi creativa di Vittorio, che vuole “scrivere il mare”. La sua ricerca si fa sempre più frenetica ed irrazionale attraverso dinamiche di negazione e sublimazione. L'amata, Marta, si sente sempre più in secondo piano, un elemento che va sfumando sullo sfondo.
Vittorio decide perciò di rivedere dal vivo la distesa d'acqua. Immerge i piedi pensoso, e capisce che per lui il Mare è sempre stato negli occhi di Marta, ma è troppo tardi: viene sopraffatto dalla consapevolezza che lei, il suo Mare, non c'è più, era solo un'illusione. |