Sinossi |
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Achille Alfresco (in nomen omen!) è un politico che aspira a essere il prossimo Presidente del Consiglio. Già il nome del suo partito è tutto un programma: "Mò Vi Mento", appunto per la coerenza; "Lira di Achille", senza apostrofo, per uscire dall'euro e far tornare la lira in Italia.
Achille sta tentando di sposare la ricca Elena Guarracino, erede di una multinazionale di profilattici, ma Elena è ancora innamorata dell'ingenuo e colto Massimo Della Bozza che, come suggerisce il nome, è un aspirante scrittore costretto però nella vita reale ad essere portaborse a nero del meschino Achille che, pur di tenerselo stretto, gli promette un roseo futuro come prossimo Ministro della Cultura. A ingarbugliare gli intrecci di questo triangolo amoroso, altri bizzarri personaggi che si muovono sullo sfondo di un'Italia multietnica corrotta e meschina, popolata da furbastri che le pensano tutte pur di ottenere ciò che vogliono. |