Sinossi |
Nello sport agonistico il fallimento non è contemplato e difficilmente se ne parla.
Eppure, è un'ombra che uno sportivo deve necessariamente affrontare nella sua carriera,
un'ombra così universale da raggiungere sia i rari campioni che la moltitudine degli
appassionati dilettanti.
Sara è una giovane agonista nel mondo della Ginnastica Ritmica, il suo nome non supera i
confini nazionali, né li supererà. La incontriamo infatti a ridosso della pedana di gara dove
ha appena perso l'accesso alle Finali Nazionali, per un esercizio eseguito con troppi errori.
Fuori dai giochi, Sara parla a lungo con la sua allenatrice, ma la conversazione è inaudibile.
Lo spettatore è così chiamato a colmare un quadro fatto solo di gesti e sguardi, mentre
fuori campo la competizione continua, ignara di questa piccola tragedia che solo
aguzzando la vista possiamo sentire. |