Sinossi |
Miriam è una ragazza di 17 anni, egiziana di seconda generazione. Vive con sua madre e le
sue sorelline a Milano, e come loro ha tatuata una piccola croce sul polso, segno
identificativo della comunità copta ortodossa. Per Miriam quella croce diventa sempre più
pesante, come le responsabilità nei confronti della famiglia, da cui tenta di evadere
cercando un appiglio nel gruppo di amici. L'incontro casuale con un altro adolescente
copto farà realizzare a Miriam la propria condizione di apnea di fronte a scelte che non
riesce a compiere. Il racconto intende riflettere il disagio latente e silenzioso della
protagonista. Un piccolo ritratto della quotidianità di una ragazza che tenta di sopravvivere
in una zona grigia da cui è incapace di scappare. |