Sinossi |
Brujo, 35 anni, è il secondogenito degli Ilic, una famiglia di imprenditori croati, operanti nel
settore della produzione di carte da gioco. L'irrimediabile attitudine punk di Brujo lo
allontana dalla famiglia, escludendolo dagli interessi economici gestiti dal padre e dai
fratelli, Tanja e Marijan. Alla morte del padre, Brujo, pur di rimanere leale alla propria
(seppur criticata) filosofia di vita, rifiuterà il ricco lascito del padre. Tra feste, eccessi e
bizzarre abitudini, Brujo, pur di preservare la propria identità, non si piegherà mai a essere
quello che gli è sempre stato imposto di diventare. La consapevolezza di non
corrispondere alle attese familiari e la necessità di distinguersi e realizzarsi nella libertà
d'espressione fanno di Brujo un totem, la cui integrità va osservata con ammirazione e
forse con un pizzico d'invidia. |