Sinossi |
È un film sul rapporto col tempo all'estremità della vita. Il protagonista è uno scrittore
sessantenne che contrae una malattia. La malattia insinua in lui il timore sotterraneo di
aver poco da vivere e lo costringe a un bilancio della sua esistenza. Per la prima volta
sente il desiderio di tornare indietro, di vivere la vita che non ha vissuto. Lo scrittore vuole
imparare a vivere, infine; imparare ad amare quando non ha più l'amore. Tuttavia,
nonostante il tentativo di ritrovare in un abbraccio il senso di tutte le cose, la vita rimane,
per lui, inesplicabile. Mentre, invece, vorrebbe capirla, spiegarsela, darle un nome. Un
nome qualunque per una vita qualunque, come quelle prese in prestito nei suoi romanzi.
Le vite degli altri, quelle che non ha vissuto ma che pure gli appartengono. La sua vita non
gli basta. |