Sinossi |
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1975. Maurizio Valenzi diventa il primo sindaco comunista di Napoli. Attraverso interviste ai protagonisti dell'epoca e materiale di archivio inedito, questa storia racconta di un gruppo di donne e uomini che hanno cercato di realizzare il sogno di una politica vicina alle persone. Un sindaco carismatico e una squadra di assessori di grande spessore, piantarono i semi di una nuova idea di città, in quel periodo ancora segnata dalle ferite della guerra e da una recente epidemia di colera.
Tuttavia, con il terribile terremoto del 1980 e gli interessi economici della ricostruzione, si modificarono profondamente gli equilibri politici e criminali di Napoli. Quella esperienza amministrativa, con la sua specificità umana, i valori civili e gli ideali che la caratterizzarono, rappresentò un momento storico unico che ci fa interrogare sul perché il comunismo italiano, con forti legami sociali e culturali di massa, sia stato spazzato via. |