Addio a Paolo Taviani
Nove Premi David di Donatello, una carriera lunga sessant'anni, lo sguardo sempre attento a leggere i mutamenti dell'attualità e rileggere la storia collettiva: Paolo Taviani se n'è andato a 92 anni ma ci lascia, insieme al fratello Vittorio, un lungo capitolo di instancabile libertà nel cinema d'autore italiano.
Il fertilissimo sodalizio dei fratelli era stato già premiato dal David di Donatello nel 1978 con un David Speciale dopo il successo di uno dei loro capolavori più iconici, "Padre padrone". Sono seguiti il David per il Miglior Film e la Miglior Regia per "La notte di San Lorenzo" (1983), affiancato dal Premio Alitalia, nel 1985 il David alla Migliore Sceneggiatura per "Kaos", nel 1989 il David "Luchino Visconti", nel 2012 di nuovo il David per il Miglior Film e la Miglior Regia per "Cesare deve morire". Infine, i Taviani avevano ricevuto un secondo David speciale nel 2016.
Paolo aveva continuato a fare cinema anche dopo la scomparsa di Vittorio, nel 2018, con il sorprendente "Leonora addio", applaudito nel 2022 alla Berlinale.
L'Accademia del Cinema Italiano lo saluta con affetto e riconoscenza, stringendosi a tutta la famiglia Taviani.
