Sinossi |
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Questa è una storia d’amore. Iniziata quarant’anni fa e mai finita. Ed è anche la storia d’un viaggio attraverso l’Italia a bordo di un vecchio fuoristrada senza né tetto né sportelli né parabrezza da Emiliano De Vito, un ventitreenne appena laureato in Lettere Antiche, e Vittorio Vezzosi, lo scrittore di un solo libro, pubblicato anni prima e accolto da un successo mondiale che convinse il Vezzosi a rintanarsi in una casa colonica sopra Firenze e non farsi più vedere da nessuno. I nostri due protagonisti se ne vanno così battibeccando verso Milano, troppo distanti le loro generazioni, alla Fiera-mercato degli anni Ottanta, dove Vittorio ha accettato di tenere un discorso, infrangendo un silenzio durato un quarto di secolo, mentre l’attenzione dell’Italia, dei social tutti, si riversa su di loro; una folla smaniosa di ascoltare il “vaticino” del Vezzosi, “l’unica risorsa e l’ultima speranza” di questo nostro Paese attanagliato dalla nostalgia e perso nel ricordo di sé. |