| Sinossi |
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Angela lavora in un call center di assistenza anonima. Al telefono con persone disperate dimostra fermezza abilità ed esperienza. Lontana dalla maschera che indossa mentre lavora, e concentrata sul ticchettio dell’orologio, Angela pare avere un attacco di panico. Durante la successiva telefonata, una voce bassa e profonda di uomo sostiene di essere capace di percepire il rumore del tempo e le racconta di quanto la descrizione di questo suono sia personificazione stessa della solitudine. Turbata, Angela finisce il suo turno e torna a casa. La tavola è apparecchiata per due, ma lei è sola nella stanza.
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