Sinossi |
|
"The silence of God" ("Il silenzio di Dio") è un cortometraggio di genere sperimentale che riflette su temi spirituali e metafisici (la relazione fra la trascendenza dell'Essere e l'immanenza degli enti materiali), e lo fa cogliendo l'essenziale nel tentativo di sollevare alcune fondamentali domande piuttosto che offrire risposte.
Il film è principalmente un'esperienza sensoriale e concettuale, priva di dialoghi, ma ricca di scene allegoriche, che, mediante la forza del montaggio cinematografico, abbina immagini e musiche dotati di una certa carica evocativa a contenuti profondi e complessi.
L'opera tenta di rappresentare concettualmente l'enorme difficoltà o incapacità dell'uomo moderno di saper vedere, assorbire e vivere la dimensione del sacro. Si vuol esprimere, sotto forma di teorema, questa sorta di difficoltà (o addirittura di impossibilità) a percepire,
comprendere e realizzare in modo autentico, pieno e completo la dimensione spirituale in quella m |