Sinossi |
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Un sogno che diventa incubo, un incubo che diventa realtà...
La trasposizione onirica e velata di una frase tratta da un'opera teatrale sulla vita della Duse, una di quelle frasi che trascendono il tempo e sono capaci di essere immortali.
Il cortometraggio intende denunciare in maniera sottile ed elegante il vuoto culturale che attanaglia la società in fase ante e post coronavirus e lo fa mediante un'artista che spaventato dall'incubo ha una reazione. Il suo affannato tentativo di reagire lo porta a scoprire una realtà ancora più crudele. La sua ricerca di Dio e dell'Arte è bagnata da una solitaria lacrima che cade nel deserto che lo circonda. |