Sinossi |
Cosa scatta nella mente di un mago, un sensitivo, fondamentalmente un ciarlatano che, per
15 anni, ha creduto che sua moglie fosse fedele.
Ha creduto che i figli fossero frutto del suo seme e che fossero sani, eterosessuali, pronti
alla fecondazione.
Cosa scatta nella mente di quest'uomo, dopo una seduta di lavoro e vari incontri,
confidenze raccontate agli amici?
Accade che una donna, la vera padrona della situazione, gli detta il percorso da seguire,
come un oracolo, una madre di vita e di esistenza.
Con fare diretto, gli dice che il tempo delle non scelte è terminato ed in qualche modo
bisogna agire, perché poi la vita, prima o poi, presenta il conto.
Tempo finito è un viaggio oscuro nella mente umana, senza didascalie, schemi precostituiti
o linearità che non appartengono alla storia in quanto tale. E' un racconto della nostra
contemporaneità, tra valori tenui, menzogne quotidiane e superficialità imperanti. |