Sinossi |
Marco, un giovane ragazzo di 25 anni, si sveglia improvvisamente in una stanza quadrata dalle pareti tutte bianche, senza una porta, una finestra o una via d'uscita; viene osservato in continuazione da una telecamera.
Marco trascorre anni rinchiuso in quella stanza e ogni volta che cerca di scappare il suo tentativo di fuga fallisce.
Alla fine scopriamo che Marco è in realtà in coma e che l'orribile prigionia che ha vissuto ogni giorno era opera del suo subconscio: i rapitori che immaginava lo tenessero rinchiuso, erano in realtà i medici che tentavano di tenerlo in vita; la telecamera che sadicamente lo osservava era in realtà sua madre, attenta a ogni suo barlume di progresso. |