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NEWS FREE OLEG SENTSOV


Il filmmaker ucraino Oleg Sentsov, che partecipò alle proteste “Euro - Maiden” a Kiev contro l'annessione della Crimea da parte della Russia, fu arrestato dai Servizi di sicurezza della Federazione Russa in casa propria a Simferopol il 10 maggio 2014 e condotto a Mosca, dove fu detenuto in attesa di processo per più di un anno.

Nonostante i testimoni chiave abbiano ritirato le loro dichiarazioni in quanto estorte “sotto minaccia”, il processo, basato sull'accusa di aver commesso “reati di natura terroristica” non meglio definiti, fu portato avanti e l'accusa chiese una condanna di 23 anni.

Molti sostenitori in tutta Europa, sia individuali che istituzionali, hanno raccolto migliaia di firme a sostegno di una lettera dell'EFA - European Film Academy al presidente e alle massime autorità della Federazione Russa richiedendo il rilascio immediato di Sentsov.

“Abbiamo assistito a una campagna di solidarietà senza precedenti in tutta Europa”, afferma il Presidente dell'EFA, Wim Wenders, “inclusa anche la Russia, che unisce persone di differenti provenienze nella protesta contro il trattamento di cui è vittima Oleg Sentsov”.

Ma alla fine di quello che Amnesty International ha definito come “un processo ingiusto in un tribunale militare”, Oleg Sentsov è stato condannato a 20 anni di carcere. “È un giorno tristissimo ma dobbiamo continuare a protestare e assicurarci che Oleg Sentsov non scompaia in una prigione chissà dove”, dichiara Wim Wenders. “Faremo il nostro meglio per far arrivare la sua voce alla coscienza pubblica, e siamo fiduciosi che questa grande coalizione internazionale di istituzioni e individui continuerà a cooperare alla causa della liberazione di Oleg Sentsov.“


Per firmare la lettera aperta (clicca per aprirla) alle autorità federali russe basta scrivere a questa email: p.edelmann@europeanfilmacademy.org

A questo link potete leggere maggiori informazioni sul caso e verificare quali cineasti italiani hanno già aderito all'appello.