Sinossi |
Il documentario racconta Bologna come città della musica, da Mozart al rock underground. Il soggetto narrante è la bottega liutaia di Luca Stanzani, crocevia e luogo di incontro dei più grandi musicisti dell' antica Felsina. Antonio Stragapede, Daniele dell'Omo, Jimmy Villotti, Silvia Donati, Aleksander Sasha Karlic e Zinny Martini hanno suonato, improvvisato e discusso tra le mura di quel laboratorio in un'alternanza di diversi generi musicali, ma anche di storie e ricordi. Anche Mozart passò per Bologna. Narrano le cronache del tempo che nel 1770 giunse quattordicenne a Bologna accompagnato dal padre Leopold per farsi esaminare da padre Martini. Il maestro lo sottopose a un esame di composizione, ma lui sbagliò un passaggio. Il sacerdote, intuendone il genio, si prese comunque la libertà di correggere il compito. |