Sinossi |
Film sperimentale. E' un monologo interiore nella mente di un bambino ipersensibile che
diventa consapevole della morte per la prima volta nella sua esistenza.
Un trauma che genera angoscia e un senso di precarietà del tutto: la morte diventa
sinonimo di ciò che caratterizza i limiti della natura dell'essere umano e della sua
finitudine.
Il montaggio, utilizzato in una logica non-narrativa, attraverso la giustapposizione di
fotogrammi e musica, con il suo carico allegorico ed evocativo, esprime tutto questo e
stimola la vena interpretativa e intuitiva dello spettatore. |