| Sinossi |
Un prete, Don Loris, devoto e solitario, in compagnia della sua solita routine, i suoi gesti maniacali, il colletto, gli occhiali, la barba, il bacio al crocifisso e la camminata in corte.
Una chiesa molto grande, un confessionale molto stretto.
Tutto normale, fin quando non si imbatte in una donna, la quale si vuol far confessare quasi tutti i giorni, i dialoghi diventano più frequenti, nasce un feeling psicologico.
Il divino e la ragione messi a confronto.
Nei giorni seguenti la solita routine non funziona alla perfezione come sempre, il colletto non gli entra, gli occhiali sembrano non calzare, si taglia facendosi la barba, qualcosa non va.
Chiede aiuto a Dio con una preghiera.
Nel momento in cui sembra deciso a tornare nei sui passi, solo lo spettatore scoprirà che questa donna non è mai esistita, ma è solo stata una sua proiezione mentale.
Don Loris confessava se stesso?
Parola allo spettatore. |
