Gentile Presidente,
in seguito alle richieste di chiarimenti che ci sono giunte in merito all’iscrizione dell’opera “La Ragazza nella Nebbia”, nella categoria Sceneggatura Originale scrivo queste righe che spero possano appunto spiegare il perché della scelta.
Sebbene infatti agli occhi di tutti il film sia uscito in seguito alla pubblicazione del libro omonimo da parte di Longanesi a firma peraltro del medesimo autore Donato Carrisi e quindi possa parere tratto dal libro stesso, è vero il contrario.
O meglio, è vero che lo stesso libro (come il film ovviamente) sono entrambi “tratti” dal soggetto e dalla sceneggiatura originale scritta per il cinema e per Coloradofilm dallo stesso Carrisi.
Ovviamente, queste mie parole sono supportate dai contratti di soggetto e sceneggiatura con l’autore che siamo pronti ad esibire nonché da un’attività lunga e diffusa di circolazione della sceneggiatura presso diversi rappresentanti importanti dell’industria italiana ed estera. E questo prima ancora che esistesse anche soltanto l’idea di pubblicare un libro tratto da quella stessa storia.
Per questo motivo, al momento dell’iscrizione non ho potuto fare altro che attenermi a quanto richiesto dal regolamento dei David che vuole che originale sia una sceneggiatura non tratta o ispirata da precedente altra opera.
Se avessimo scelto la categoria “non originale” ci saremmo facilmente esposti a una dichiarazione falsa, peraltro facilmente smentibile dall’analisi contrattuale nonché dalle testimonianze dei tanti che avevano letto la sceneggiatura prima del libro stesso.
In breve quindi, siamo di fronte ad un caso senza dubbio inusuale se non inedito ma nel quale non abbiamo fatto altro che seguire la condotta che sempre riteniamo corretta, ovvero il criterio della verità.
Spero che questa mia nota possa contribuire a chiarire i dubbi che i votanti ai David potrebbero incontrare nel vedere il nostro film in cinquina proprio in quella categoria pur in presenza di un libro precedente all’uscita in sala del film stesso e che quindi la competizione possa procedere lealmente come è giusto che sia, soprattutto per Carrisi che tra le altre cose è l’unico autore di sceneggiatura, libro e poi film (in questa sequenza) e che non merita certamente il dubbio di essere un plagiatore di se stesso.
Cordiali saluti,
Alessandro Usai
Colorado Film
Nota dell'Accademia
Accogliamo la motivata spiegazione del produttore del film La ragazza nella nebbia. Poiché però le richieste di chiarimento nascono da una apparente contraddizione con il termine "sceneggiatura originale" e cioè la scritta nei titoli di coda del film che recita "Tratto dal bestseller...", invitiamo a porre estrema attenzione all'uso commerciale e/o promozionale delle scritte e soprattutto alla coerenza nei credits al fine, appunto, di evitare dubbi attorno nel caso di candidature e partecipazioni a premi.
L'Accademia del Cinema Italiano - David di Donatello